Prostituzione e immigrati ai distributori: Alemanno fa le cose a metà

Ricordate la clamorosa ordinanza anti-prostituzione del sindaco Alemanno? In questi mesi effettivamente le prostitute sono sparite dai luoghi abituali (sicuramente spostandosi da altre parti, ma questo non ci interessa) e le strade della Roma notturna sembrano più sgombre. Chi invece sta prolificando nella Roma by night sono i cosiddetti "benzinai della mezzanotte", banda di immigrati che dall'imbrunire infestano in modo capillare i distributori di benzina. In cambio di una moneta ti riforniscono la macchina ma non credo che tutti si sentano sicuri, soprattutto una donna sola di notte che avesse bisogno di fare benzina è meglio che stia attenta e non si fermi. Mi chiedo perchè Alemanno non gradisce le prostitute in giro di notte e questi loschi figuri invece possono proliferare nella loro attività illegale. Chissà che organizzazione ci sarà mai sotto. Se bisogna rendere più sicura Roma lo si faccia colpendo per prima gli elementi più pericolosi e degradanti, le prostitute alla fine non fanno nulla... Per non parlare dei parcheggiatore che sono sempre più numerosi e più agguerriti! L'altra settimana dovendo parcheggiare la macchina vicino alla Bocca della Verità mi sono trovata davanti a 3 e dico 3 parcheggiatori slavi tutti dotati di telefonino per comunicare tra di loro, possibile che anche al centro non c'è nessuno che controlla? (Io ovviamente ho messo la macchina dall'altra parte, per principio non darei mai una moneta a questi criminali che possiamo dire siano protetti dal comune). Quindi riassumendo... prostitute NO parcheggiatori e immigrati ai distributori SI. Alemanno fa le cose a metà.

Il mercato di Porta Portese

Non si può parlare di Roma senza nominare il famoso mercato di Porta Portese. Per chi non lo sapesse è il mercato più famoso della Capitale. Già dalle prime ore della domenica mattina si iniziano a montare i banchi e i primi clienti in cerca di un affare sono già pronti. La maggior parte della gente però arriva verso le 10, ora di punta del mercato.

A Porta Portese si può trovare di tutto, dai vestiti nuovi o usati ad anticaglie, borse, dischi, pezzi di ricambio di moto/auto/bici e recentemente anche cose etniche. I prezzi sono molto più bassi rispetto ai negozi ed è per questo che è sempre molto affollato. Ogni romano almeno una volta nella vita ha affrontato la levataccia domenicale per andare a curiosare al mercato di Porta Portese, si possono trovare cose uniche e curiose basta avere la pazienza di cercare e di farsi strada tra la folla! A Porta Portese si fanno affari stando attenti alle mitiche "sòle", spesso bisogna contrattare un pò col gestore dei banchi per strappare un prezzo più basso.
Io almeno una volta al mese ci vado a fare un giro, anche se non si ha bisogno di comprare nulla è bello concedersi una passeggiata nell'atmosfera chiassosa del mercato.

Un consiglio per turisti (i romani dovrebbero saperlo), state attenti alle borse e alle tasche!

Per raggiungere Porta Portese:
* Dalla metro Marconi prendere l'autobus 170 (direzione centro)
* Dalla metro Piramide prendere il 280 o il 23 fino a piazza Venezia e poi prendere il 170

Roma da bere: Bar San Calisto (Trastevere)

Bar San Calisto
Piazza San Calisto 3-5
Tel. 065895670
Orario: da mattina fino alle 2

Un locale storico nel cuore di Trastevere, a due passi dalla piazza di santa Maria. Si trova lì da circa 70 anni il Bar Calisto. Un bar dove il tempo si è fermato. L'arredamento è ancora di quelli vecchi, niente fronzoli e americanismi da lounge bar, il Bar Calisto è un bar verace alla romana di quelli che stanno ormai scomparendo da Roma. Le ordinazioni vengono gridate (rigorosamente in romanesco) dal titolare che sta alla cassa al bancone di fronte e si viene serviti in fretta.

Data la posizione stupisce che sia così economico (e buono!), per farvi un esempio un latte macchiato viene 80 centesimi. Buone anche le cioccolate d'inverno e lo sgroppino d'estate. La gente che lo frequenta è la più varia, dai giovani in cerca di una birra notturna senza spendere troppo, ad anziani attaccati al loro bar di quartiere.

E' bello che pure in questa epoca di consumismo sfrenato ci siano ancora a Roma locali così, buoni ed economici. Consiglio a tutti (turisti e romani) una piccola sosta al Bar Calisto se passate da Trastevere.

Campo nomadi abusivo al Laurentino

Possibile che nessuno se ne sia accorto? Dopo gli ultimi sgombri di campi nomadi abusivi a Roma speravo fosse toccata la stessa sorte pure a questo, ma non è stato così.

Esattamente nel luogo della foto, in Via di Tor Pagnotta (all' angolo con la Laurentina), dietro/dentro a quell'erba ci sta un campo nomadi abusivo che nessuno (o così almeno sembra) ha ancora notato.

I loro occupanti, durante il giorno, pascolano nei dintorni attirati dalla stazione ecologica di riciclo alla ricerca di materiali per le loro costruzioni. Ci sono bambini malvestiti che giocano tra l'immondizia e lo sporco avvicinandosi pure alle case del quartiere di fronte. A volte i nomadi si aggirano nel parcheggio del supermercato Panorama lì vicino ad elemosinare. Di sera accendono piccoli fuochi ed è come se fosse un campeggio di tende ben nascosto dalle verdi frasche. Speriamo che almeno il freddo che incombe scoraggi le loro attività e li spinga ad andare altrove. Non ci si sente molto sicuri a camminare su quel marciapiede, specie di sera quando è buio.

Segnalo il fatto sperando che chi di dovere si dia da fare per ripulire la città da questi bivacchi improvvisati.

Se avete altre segnalazioni da fare su questo argomento sarò lieta di accoglierle su questo blog.
Vogliamo una Roma più sicura!

Foto: Google Maps - Street View

Tanto pe' magnà: Pizzeria Laboratorio 3

Nella rubrica Tanto pe' magnà potrete trovare utili consigli per mangiare bene a Roma senza spremere il portafoglio. Le recensioni dei locali sono basate sulla mia esperienza. Spero di aiutare qualche turista a non farsi spennare nella Capitale e forse anche qualche romano che ancora non conosce questi posti.

Iniziamo con la mia pizzeria preferita:

Laboratorio 3
Via di Pietralata 180
Tel: 064501288

Una delle pizzerie più economiche (e a mio parere più buone) di Roma. Già dall'entrata si capisce che il tipo di locale non si addice a chi cerca una serata intima con la proprià dolce metà. Già dalle 20 si sente il vociare della gente dalla strada e un appetitoso profumo di arrosticini si spande nei dintorni. Dopo aver trovato parcheggio nella via di fronte si può entrare. Non prendono le prenotazioni e la pizzeria è sempre strapiena. Se venite dopo le 20.30 aspettatevi un pò di fila nel cortiletto davanti in attesa che il tipo (a cui avete prima lasciato il nome) vi chiami ad alta voce.

L'apparecchiatura della tavola è pulita ma spartana, la tovaglia è di carta così come il tovagliolo. Non ci si aspetti menu cartacei o liste dei vini, lì le ordinazioni si prendono a voce del tipo: "A regà che ve porto?" L'ordine dei piatti di una cena al laboratorio 3 è rigidamente scandito: arrosticini, bruschetta e pizza. Se ci andate non saltate nulla di queste 3 portate perchè sono così buone che sarebbe un peccato! Gli arrosticini sono morbidi morbidi e molto saporiti, consiglio di prenderne almeno 5 a persona (costano poco non vi preoccupate). Per le bruschette lasciatevi guidare un pò dal gusto personale... le più famose però sono quelle salsiccia e mascarpone, vera leccornia della casa. A questo punto vi verrà chiesto che pizza volete e lì potrete sbizzarrirvi secondo la fame. La pizza è alla romana, sottile e croccante e i condimenti sono abbondanti e di ottima qualità. Addirittura se chiedete i funghi sulla pizza ci mettono quelli freschi e non quelli del vasetto. Il servizio è molto veloce ed efficiente anche quando la pizzeria è strapiena.

Chiedendo il conto sarete stupiti di constatare che per tutto quello che avete mangiato (e sarete belli pieni!) avrete speso solo circa 10 euro a testa (5 arrosticini, bruschetta, pizza farcita, coca)

Trony Romanina..... non ci sono paragoni!

Assalto degno di un film di Bud Spencer ieri al nuovo Trony della Romanina, botte spintoni e pure qualche ferito.

Gente che litigava per acaparrarsi l'ultimo telefonino o l'ultima console rimasta, colpa della crisi economica ma anche della sempre più crescente fame consumistica di questa società dell'apparire in cui viviamo.

Alcuni testimoni raccontano di una vetrata mandata in frantumi dalla calca selvaggia e di svenimenti e malori tra le persone più deboli.

Che vergogna vedere queste scene di delirio popolare per l'acquisto di beni non di prima di necessità (ma di seconda o terza!). Eppoi... ma non lavorava nessuno ieri mattina??

Io per fortuna non c'ero, non mi va di rischiare la vita per un aggeggio tecnologico.
Anche se scontato.

Link al video, senza parole:

Lungo il Tevere

Questo blog è un piccolo spazio dedicato a curiosità, notizie, recensioni di locali e anche vergogne della città di Roma. Racconterò dal mio punto vista di quello che mi circonda, un poco alla volta, giorno per giorno. Perchè Roma è grande e lungo il tevere succedono tante cose...

Se avete qualcosa da segnalare o volete dire la vostra sugli argomenti proposti sono molto graditi commenti e suggerimenti.